Una bella giornata di sole, un ambiente elegante, quintali
di zucchero colorato, e tanta, tantissima gente: ecco com’è stata la mia emozionante
domenica al Cake Design Italian Festival.
Devo dire che rispetto alla prima edizione, questa è stata
molto più grande e variopinta, segno che il cake design è definitivamente e
velocemente entrato nella nostra realtà italiana, una volta per tutte. Ora sì
che i giochi si fanno interessanti, perché ci saranno sempre più persone
appassionate, quindi sempre più cake designer e, soprattutto, più torte
decorate!
Insomma, domenica mattina l’A4 mi ha visto sfrecciare molto
presto, diretta verso Malpensa, verso la festa della mia passione più grande.
Erano presenti davvero tantissime personalità: dalle cake designer più
affermate, tronfie nei loro stand colorati, alle più giovani e promettenti, che
hanno portato le loro opere zuccherose partecipanti alle varie competition
ospitate dal Festival. Ogni foto scattata è un’esplosione di colori e ritrae
persone sorridenti e incuriosite da questo zucchero, diventato arte.
Ho voluto anch’io partecipare al festival, con una wedding
cake a tre piani, con la quale ho concorso per la Divina Competition. Le torte
partecipanti dovevano ispirarsi ai tessuti e ai drappeggi tipici degli abiti
nuziali femminili, in particolare a quelli di Domo Adami, patrono del contest.
Il risultato della gara è stata una tavolata molto chic, piena di composizioni
voluttuose e originali, nelle quali lo zucchero ha espresso il suo lato più
soffice e morbidoso!
Per me è stata un’esperienza nuova e molto, molto piacevole. Io che amo tanto la semplicità, l’ho cercata fortemente anche questa volta, nell’intento di comunicare la morbidezza e l’eleganza caratteristiche dei tessuti per le spose, ma con la volontà di tenermi lontana da quella fastidiosa ridondanza che può portare all’eccesso.
Su ogni piano ho rappresentato un tipo
diverso di tessuto: il pizzo delicato che lascia intravedere la pelle, l’alta
cintura adornata di rose di raso, e le balze della gonna ampia e delicata. Mai
come in questa torta ho sentito l’amore per il bianco della pasta di zucchero,
così naturalmente e elegantemente tendente all’avorio… J’adore!
E’ stata una bella e nuova emozione lavorare a questa torta
e poi mostrarla a così tante persone: da dietro le quinte l’ho vista indicata
da tante mani curiose, fotografata un sacco di volte, e riempita di
complimenti. Sono stata così orgogliosa della mia creatura!
La giuria ha scelto come vincitrice una torta davvero bellissima, ma purtroppo ora non ricordo i nomi dei cake designer che l'hanno realizzata: colgo comunque l'occasione per fare loro mille complimenti! Mi voglio complimentare anche con i vincitori degli altri contest, tutti bravi e meritevoli! Un grazie anche alle organizzatrici del festival, sempre molto disponibili, nonostante il grande lavoro... brave!
Ed ora? Aspettiamo trepidanti l’edizione del 2013, mi pare
ovvio!